Dal 24 luglio 2018 Google Adwords non ci sarà più e verrà sostituito da Google Ads. Il nuovo brand raccoglierà su di sè tutti i servizi della rete ricerca, delle campagne Display e dei video. Ma non era già cosi?
Penso che la riformulazione del brand era atteso da tutti gli addetti ai lavori. In effetti non è una vera e propria rivoluzione. Ma una sorta di rebranding che passerà per i comuni mortali per lo più in sordina o almeno sarà cosi apparentemente.
Non conoscete il significato di rebranding? Come sempre ci corre in aiuto wikipedia:
Il rebranding (noto anche come il processo di rivitalizzazione del marchio) indica un processo in base al quale un prodotto o un servizio sviluppato e distribuito con un nome, un marchio o sotto il nome di una ditta, viene reimmesso nel mercato sotto un altro nome o una diversa identità.
Operazioni del genere sono molto comuni nel marketing classico. Spesso un prodotto/servizio sull’onda del successo che noi percepiamo appunto come “innovativo” nel vero significato del termine in realtà era un prodotto/servizio già esistente a cui è stato dato una diversa identità, una innovazione che non riguarda intrinsecamente il prodotto in se stesso, ma in quello che gli gira intorno. Anche solamente nel modo in cui viene “comunicato”.
Di esempi passati ce ne sono migliaia, non ultimi per esempio i prodotti Apple. Apple non ha mai inventato niente, ma ha sempre solo riformulato prodotti/servizi in proposte con più appeal presso l’utente finale. Decretandone di fatto sempre il successo.
L’innovazione non riguarda sempre il prodotto in se…ma spesso, spessissimo l’innovazione riguarda la sua modalità d’uso, il suo modo di essere comunicato, la sua introduzione in settori e mercati inesplorati. Insomma non sempre si inventa la ruota!
Tutto sto tormentone per introdurre questo rebranding di Google.
Spesso quando si parla di web marketing la prima cosa che ci vengono in mente e il servizio di Google Adwords e le Facebook Ads (riducendo il web marketing erroreamente a solo all’uso di questi 2 strumenti)
E risaputo che Google e Facebook negli ultimi anni si stanno spartendo la fetta più grande dei budget pubblicitari dedicati al digital (lasciando a tutti gli altri gli spiccioli) e pur rappresentando servizi diversi le due aziende già da un pò stanno cercando di invadere il campo dell’altra con l’obiettivo di diventarne il leader. esempio sono gli investimenti sulla piattaforma Facebook per quanto riguarda i video a discapito di Youtube di proprieta di Google.
Google vuole spezzare il binomio adwords = ricerca per parole chiave, Facebook ads = campagna display (o almeno a qualcosa che gli si avvicina molto).
Non a caso, secondo me, si e voluto aggiungere al nome del brand principlae la parola ADS proprio per rubare nella mente del cliente il posizionamento di Facebook.
Un altro campo di battiglia su cui i 2 colossi si stanno scontrando da mesi e quello di rendere accessibile i loro servizi, in riferimento alla semplicità d’uso, anche al singolo imprenditore titolare d’azienda che non avrebbe un budget abbastanza corposo tanto da giustificare l’intermediazione di un‘agenzia di comunicazione, attraverso l’introduzione di wizard.
Nel linguaggio dell’informatica, il wizard (o autocomposizione) indica una procedura informatica, generalmente inglobata in una applicazione più complessa, che permette all’utente di eseguire determinate operazioni (solitamente complesse) tramite una serie di passi successivi.
Come a voler “rastellare” il più possibile dal mercato, dal grande al piccolo!
Ormai come dico io anche e pullece adesso sono in grado di fare le ADS. (riferimento al noto detto napoletano “anche e pullece teneno a tosse”). L‘argomento meriterebbe tutta una trattazione che preferisco rimandarlo a un altro articolo.
Naturalmente questo è un mio pensiero. Questo è quello che ci ho intuito io. Se hai delle osservazioni o dei commenti da fare non esitare a dire la tua!
Novità dell’ultima ora! Non avevo capito che erano state introdotte gli annunci Search adattabili!
Che cosa sono gli Annunci Search? La possibilità di inserire per ogni annuncio 15 titoli diveri e 4 descrizioni personalizzate che google testerà automaticamente per misurarne le performance per mostre di volta in volta in base all’utente, alle sue ricerche e al suo dispositivo in uso, gli annunci che funzionano di più portando a un valore stimato di +15% di clic in più. Una figata!
Chissà se il cugino di turno sarà capace di sfruttare questa funzione!
Local Campaign: si va sempre più nella direzione di far convergere l’online e l’offline. Cerco il mio prodotto su google lo acquisto in store! Perseguendo un nuovo concetto di conversione: Più visite al tuo negozio!
Naturalmente le novità non sono solo queste! Ma queste sono quelle che mi hanno colpito di più!
SMART WEB MARKETING
Per i tuoi progetti personali & commerciali
Progettiamo insieme la tua presenza online con soluzioni calibrate sulle tue esigenze passando attraverso il Digital marketing & Social media marketing.
Compila il form e sarai contattato per una consulenza S.M.A.R.T. gratuita. Oppure chiamami al +39 349 81 68 224!